8-18 Giugno 2023

L’associazione culturale “Donne in Corriera”, guidata dalla “vulcanica” (visto il genere di visita non la si può definire in altro modo) Presidente, Gabriella Caruso, ha organizzato nei giorni 8-18 giugno 2023 una visita di studio nelle isole Eolie, nella città di Siracusa, nella piccola frazione di Marzamemi e nella cittadina di Noto.

Dopo un viaggio di 10 giorni in luoghi così particolari è difficile trovare le parole per descrivere le emozioni che i partecipanti hanno provato nel visitare delle località ricche di bellezze naturali e storiche.

Lo scrittore Francesco Longo nel suo libro “Il mare di Pietra” ha definito le isole dell’arcipelago eoliano come i sette luoghi dello spirito.

La prima tappa della visita alle isole Eolie, isole di origine vulcanica e Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, è iniziata con l’approdo nella lussureggiante e magica Salina. Il porticciolo di Santa Marina Salina è apparso come per incanto con le sue case e la sua piccola ma graziosa chiesa di colore giallo-ocra ed è stato “amore” a prima vista.

I partecipanti, a bordo del battello “Lady Salina” (www.salinarelaxboats.com), gestito da un impareggiabile equipaggio, composto dal comandante Simone e dai simpaticissimi Salvatore, Marco e Matteo, hanno potuto visitare non solo Salina ma anche Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli. Grazie alla loro preziosa organizzazione ci sono stati momenti di assoluto divertimento, si sono potuti vedere paesaggi mozzafiato, piante di capperi in fiore, capre selvatiche, falchetti che nidificano solo in luoghi impervi delle isole, bagni in acque di uno stupefacente blu cobalto. Le giornate passate con loro possono essere definite senza tema di smentite “memorabili”.

L’ingresso nelle acque antistanti l’isola di Stromboli è stato salutato da un “festoso” gruppo di meravigliosi delfini che si sono esibiti in arditi giochi acrobatici. Il vulcano Stromboli, “Iddu” per gli isolani, è stato altrettanto generoso esibendosi con l’impressionante spettacolo di 4 o 5 fuoriuscite di lava rosso fuoco. Dopo aver gustato a bordo del battello un’ottima pasta al ragù di totano, preparato dalle sapienti mani di Salvatore, la visita a Stromboli è terminata con un incredibile cielo stellato, una scia di meduse fosforescenti, le canzoni e le danze delle Donne in Corriera.

Il gruppo delle Donne in Corriera presenti sull’isola di Salina, fedeli al loro impegno culturale, hanno incontrato nella sede dell’associazione culturale di Salina “Amanei” (termine Tuareg che sta a indicare “incontro”) una componente della stessa associazione e hanno visitato una mostra di fotografie di Giulia Frigieri “Generazione Vulcano” sugli adolescenti che vivono nell’arcipelago. L’associazione, www.amanei.com, è curata e animata da Marta Bandini, Elettra Bottazzi e Greta Livio ed è ubicata all’interno di una antica e nobiliare casa di Salina. Ogni anno l’associazione ospita artisti contemporanei con lo scopo di rendere l’isola di Salina più vicina al resto del mondo.

Nella località di Pollara, luogo suggestivo e isolato, inoltre, su una baia mozzafiato circondata dalle alte scogliere della caldera formatasi milioni di anni fa, i partecipanti hanno rivisto con profonda emozione il film “Il postino”, interpretato dall’indimenticabile Massimo Troisi insieme al famoso attore francese Philippe Noiret.

La visita è proseguita nell’isola più grande delle Eolie: Lipari, famosa per l’estrazione della pietra pomice, ancora adesso sulle acque blu del mare affiorano piccole pietre di pomice. Nei pressi di una cava, su una discesa bianca, i fratelli Taviani girarono un episodio del film “Kaos”. Lipari, è sovrastata da un imponente castello, un esempio di possente fortezza naturale costruita sulla roccia vulcanica. Il castello è la sede dell’importante Museo Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea” (www.museoarcheologicoeolianoL.BernabòBrea.it). Il museo, suddiviso in diverse sale, conserva le stratificate testimonianze delle diverse culture che si sono succedute nel corso dei millenni nelle isole Eolie. In particolare, nella sezione dell’archeologia classica è conservata la ricca e preziosa collezione delle terrecotte teatrali. Essa è costituita da una grande quantità di tipologie di maschere rinvenute con corredi tombali durante i numerosi scavi effettuati sull’isola di Lipari, che è bene ricordare è stata una città greca, romana e normanna.

Il viaggio, tra acquisti di capperi, magnete, ventagli, collane, bracciali, assaggio di deliziose granite e di appetitosi arancini, è proseguito verso l’isola di Vulcano con le sue acque sulfuree e una doverosa pausa su una spiaggia di sabbia nera.

L’itinerario si è concluso nella splendida citta di Siracusa, patria del famoso matematico e scienziato Archimede. All’illustre antenato è dedicata una mostra, “Archimede a Siracusa”, www.archimededisiracusa.it. La mostra è allestita nella Galleria Civica Montevergini ed espone alcuni modelli di invenzioni di Archimede. Il soggiorno, pieno di incontri e di visite ai musei e chiese, ha avuto un epilogo grandioso con due appuntamenti irrinunciabili: due rappresentazioni al Teatro Greco: la tragedia “Medea” di Euripide e la commedia “La Pace” di Aristofane.

La giornata finale si è svolta nel grazioso borgo dei pescatori di tonno di Marzamemi e nella scenografica e vivace cittadina di Noto, definita “Capitale del Barocco” e dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. A Noto, presso il Convitto delle Arti, le Donne in Corriera hanno visitato tre interessanti mostre: “Il Barocco e Noto”, “Terra e Cielo”, “Pop Garden”, www.mostreinsicilia.it.

Il breve racconto su riportato vuole essere solo un piccolo contributo al meraviglioso viaggio compiuto dalle Donne in Corriera. Ci sarebbe molto altro da dire: i colori, il mare, la vegetazione, le pietre, i panorami indescrivibili, l’ospitalità isolana, le emozioni, i cibi, i gatti di Salina, le scale e le salite delle isole, le sciare di fuoco, Caravaggio, Antonello da Messina, i miti, le leggende, gli stati d’animo, le risate, i motti del viaggio, le poesie, la voglia e la gioia di stare insieme. Tutti questi elementi hanno reso il viaggio alle Eolie indimenticabile grazie alla disponibilità dei partecipanti a condividere emozioni e sentimenti e a preservare lo spirito che anima le Donne in Corriera.

Narda Limitone